Una violenta rissa a colpi di coltelli e tirapugni ha scosso la cittadina di Angri, dove quattro persone sono state indagate e hanno scelto di non rispondere alle domande dei carabinieri. La vicenda risale allo scorso 1 settembre, quando otto persone si sono scagliate l’una contro l’altra in piazza Doria, nei pressi di un bar. Gli angresi sono accusati anche di lesioni e tentato omicidio, mentre le vittime di Scafati rispondono solo per la rissa aggravata.

Durante lo scontro, sono stati utilizzati almeno due coltelli, un tirapugni e un oggetto contundente simile ad un’ascia. Un giovane di 22 anni di Scafati è stato particolarmente colpito, riportando ferite gravi alla testa. Nonostante le prove schiaccianti, quattro degli indagati hanno deciso di non parlare durante l’interrogatorio.

L’inchiesta della procura di Nocera Inferiore prosegue per fare luce su quanto accaduto quella notte. Resta da capire cosa abbia scatenato la violenta spedizione punitiva del gruppo di Angri e quali siano state le motivazioni dietro questa violenta rissa. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili vengano puniti per le loro azioni.

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