La carenza di medici e infermieri negli ospedali sta diventando un problema sempre più grave, con conseguenze drammatiche per i pazienti che necessitano di cure urgenti. È il caso di una donna straniera affetta da appendicite acuta, che è stata costretta a trasferirsi in un altro ospedale a causa della mancanza di personale medico nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Polla.

Il direttore sanitario dell’ospedale di Polla, Luigi Mandia, ha deciso di accompagnare personalmente la paziente in ambulanza fino al nosocomio di Oliveto Citra, a circa 40 chilometri di distanza. Una decisione necessaria, considerando che la donna non parlava italiano e che c’era bisogno di un medico che potesse comunicare con lei durante il trasferimento.

Questa situazione evidenzia la grave carenza di personale medico e infermieristico che sta colpendo molti ospedali in Italia. Tuttavia, Mandia ha sottolineato l’impegno dell’ospedale di Polla nel trovare soluzioni a queste difficoltà, assicurando che presto arriveranno nuovi chirurghi e che si stanno adottando misure per risolvere i problemi legati alla mancanza di personale.

Il sindaco di Polla, Massimo Loviso, ha convocato un incontro urgente con gli amministratori locali e i consiglieri regionali per affrontare la questione della riapertura del reparto di Chirurgia dell’ospedale. È necessario adottare le migliori strategie possibili per garantire ai cittadini un servizio sanitario adeguato e di qualità.

È evidente che la situazione attuale richiede un impegno congiunto da parte di tutte le istituzioni coinvolte, al fine di garantire la salute e il benessere dei pazienti e risolvere le criticità del sistema sanitario. Soltanto con un coordinamento efficace e un impegno costante si potrà superare questa difficile situazione e garantire a tutti l’accesso alle cure necessarie.

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