Il Partito dei Verdi si sta concentrando sull’importante questione dei metalli pesanti e del danno ambientale riscontrato in un’area di circa 9 chilometri quadrati a Castel San Giorgio, precisamente nelle frazioni di Santa Maria a Favore, Fimiani e Codola. Questo è emerso dalle indagini condotte dall’ARPAC e incluse nel Piano di Bonifica Regionale 2023. Il Partito dei Verdi cittadino ha coinvolto il Ministero dell’Ambiente, che ha incaricato l’ISPRA di valutare il danno ambientale e alla salute umana. Le attività investigative non riguardano solo l’area individuata dall’ARPAC, ma coinvolgono l’intero bacino del Solofrana nell’Agro sarnese nocerino”, ha dichiarato l’onorevole Francesco Emilio Borrelli insieme alla segreteria provinciale. “È stata richiesta l’intervento dello Stato da parte del Ministero dell’Ambiente e del Risanamento, poiché la situazione è critica a causa della mancanza di specifiche ordinanze e di vigilanza, con il rischio che i prodotti agricoli coltivati nelle aree vicine al torrente altamente inquinato vengano consumati. Pertanto, è stata organizzata una conferenza stampa che si terrà il 30 settembre alle ore 15.30 a Salerno, presso la località Pastena in via Rafafele Mauri, negli uffici della 3M (Terza Età Multiservice), dove interverrà il portavoce provinciale del Partito dei Verdi”.

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