Nella cittadella giudiziaria di Salerno si è tenuto ieri mattina l’interrogatorio di garanzia per un maestro di arti marziali di 68 anni, residente a Capaccio Paestum, accusato di abusi sessuali su alcune sue allieve minorenni. L’uomo, assistito dai suoi avvocati, ha risposto alle domande del giudice e del pubblico ministero, respingendo tutte le accuse e presentando una dettagliata versione dei fatti supportata da documentazione. Durante l’interrogatorio ha descritto le lezioni di arti marziali come attività sportive di contatto svolte sempre in presenza di tutti gli allievi e con le porte aperte per consentire l’accesso ai genitori. L’avvocato del maestro ha deciso di non avanzare richiesta di revoca degli arresti domiciliari, preferendo attendere l’udienza del Riesame per presentare ulteriori elementi a sostegno della difesa. L’incidente probatorio riguarda al momento tre minori, ma dalle testimonianze raccolte dagli inquirenti sembra che il numero delle presunte vittime potrebbe essere superiore. La comunità di Capaccio Paestum è scossa e divisa tra chi sostiene l’innocenza del maestro e chi ritiene plausibili le accuse. Le indagini sono in corso da luglio dell’anno scorso e l’attenzione dell’opinione pubblica è alta in attesa delle decisioni delle autorità giudiziarie.

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