Michele Palmieri Si è finta una operatrice di Poste Italiane raggirando una donna di Cusano Mutri sottraendola 2mila 650 euro dal proprio conto. Per questo una 37enne della provincia di Caserta è stata denunciata alla Procura con l'accusa di truffa. A condurre le indagini sono stati i Carabinieri della Stazione del centro titernino dopo la denuncia effettuata dalla malcapitata, una 46enne del posto. Dalla ricostruzione effettuata dai militari, la vittima ha prima ricevuto un messaggio sul proprio cellulare dall'indirizzo «Posteinfo» che la avvertiva di un tentativo di ingresso all'interno dell'applicazione di Poste Italiane. In un secondo momento, invece, è stata poi contattata da un numero telefonico di un presunto call-center dell'azienda. Qui la finta operatrice utilizzando dei contatti appositamente clonati ha convinto la donna a comunicare sia i propri dati anagrafici che le gli estremi della carta di credito oltre che il codice di verifica necessario per le transazioni online. Dopo il rilascio di tutti i dati, sono cominciati i prelievi dal bancomat fino che come detto hanno sottratto alla vittima una ingente somma di denaro.

Le truffe online sono sempre più diffuse e sofisticate, e purtroppo anche le vecchie tecniche continuano a fare vittime. È il caso di tre utenti di Caserta, che hanno denunciato di essere stati truffati attraverso una falsa comunicazione da parte di Poste Italiane.

I truffatori hanno inviato lettere con tanto di tagliandino contenente il pin per la nuova carta postale, chiedendo ai destinatari di fornire il vecchio pin per attivare la nuova carta. I malcapitati, convinti da un falso operatore telefonico, hanno fornito i loro dati e in pochi giorni hanno visto i loro conti completamente prosciugati.

Il presidente del Centro Consumatori Italia di Caserta, Fortunato Giaquinto, ha denunciato il modus operandi dei truffatori e ha criticato l’atteggiamento di Poste Italiane, che ha offerto un risarcimento del 50% ai truffati, sostenendo che vi è un concorso di colpa.

Giaquinto ha sottolineato che la responsabilità non può essere condivisa e che le vittime dovrebbero essere rimborsate dell’intero importo. Inoltre, ha evidenziato la mancanza di sicurezza nel sistema di recapito delle carte postali, che potrebbe favorire comportamenti truffaldini.

È importante prestare sempre molta attenzione alle comunicazioni ricevute via posta o telefono, e in caso di dubbi è meglio contattare direttamente l’ente mittente per verificare l’autenticità della richiesta. La vigilanza e la prudenza sono fondamentali per evitare di cadere vittima di truffe e frodi online.

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