I presunti mandanti dell’omicidio del consigliere comunale Gino Tommasino, Vincenzo D’Alessandro e Sergio Mosca, hanno presentato un ricorso contro la sentenza emessa dal Riesame che li ha confermati come responsabili dell’ordine di uccidere il politico. Questo è solo uno dei numerosi omicidi ricostruiti dalla Procura Antimafia, che ha chiuso le indagini su questo caso e ha già condannato gli esecutori materiali. Alcuni di loro hanno iniziato a collaborare con la giustizia, fornendo informazioni che hanno portato all’individuazione dei presunti mandanti. Oltre all’omicidio di Tommasino, ci sono altri quattro omicidi ricostruiti, tra cui quello di Carmine D’Antuono e Federico Donnarumma, avvenuti a Gragnano nel 2008. Gli accusati sono stati identificati come Vincenzo D’Alessandro e Paolo Carolei, quest’ultimo anch’egli ricorre in Cassazione. La Procura Antimafia ha anche ricostruito il delitto di Nunzio Mascolo a Castellammare di Stabia, eseguito da Salvatore Belviso e Catello Romano. Tutti questi omicidi fanno parte di un’ampia indagine che ha portato alla luce le attività criminali del clan d’Alessandro e dei suoi complici. La Cassazione dovrà ora valutare le prove presentate dall’Antimafia e decidere se confermare le condanne emesse in precedenza.