Da oggi, solo chi è in regola può accedere al mercato di Santa Colomba. Dopo anni di deregulation, finalmente ieri mattina è stato avviato un controllo serrato da parte della polizia municipale e della Andreani tributi. L’operazione, condotta all’alba, ha portato alla chiusura di 15 posizioni irregolari tra gli ambulanti presenti.
I controlli hanno coinvolto complessivamente 100 operatori commerciali, provenienti da diverse province. Molti di loro sono stati sorpresi dalla novità, non avendo ricevuto informazioni riguardo alle nuove regole introdotte dall’amministrazione comunale. Al contrario, gli ambulanti locali sono stati più pronti nel regolarizzare la propria situazione, pagando le tasse arretrate e sottoscrivendo un piano di rientro.
Complessivamente, l’amministrazione comunale ha incassato 110mila euro grazie al processo di regolarizzazione avviato all’inizio dell’anno. Nonostante le difficoltà del settore, non si sono verificate situazioni particolarmente critiche durante i controlli, e gli ambulanti non in regola sono stati costretti a ritirarsi.
La crisi del settore del commercio ambulante è evidente, come dimostra il numero limitato di bancarelle presenti nel mercato di Santa Colomba e in altre aree della città. I posti disponibili non vengono completamente occupati, lasciando vuoti significativi. Il leader provinciale della Anva Confesercenti commenta che la situazione è in costante calo dal 2007 e che è necessario un controllo accurato delle posizioni degli ambulanti.
In conclusione, l’azione di bonifica delle posizioni degli ambulanti è stata necessaria per garantire ordine e legalità nel settore. È importante che tutti gli operatori commerciali rispettino le regole e contribuiscano al corretto funzionamento del mercato.