Un cittadino italiano è stato multato all’aeroporto di Napoli al suo ritorno dalla Turchia con un carico di coralli non autorizzati. I finanzieri e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno scoperto che l’uomo aveva introdotto illegalmente in territorio nazionale 20 esemplari di corallo, violando la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.
I coralli, appartenenti all’Ordine “Scleractinia Bourne” e inseriti nell’Appendice II della Convenzione Cites, erano sprovvisti della documentazione necessaria per l’importazione. Di conseguenza, è stata inflitta al passeggero una sanzione pecuniaria che va da 3.000 a 15.000 euro, mentre i coralli sono stati sequestrati.
Questa vicenda mette in luce l’importanza del rispetto delle normative internazionali per la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione. Il traffico illegale di coralli e altre specie minacciate rappresenta una grave minaccia per l’ambiente marino e va contrastato con fermezza. Soltanto attraverso un’azione coordinata a livello globale sarà possibile preservare la biodiversità del nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.