Oggi è il giorno dell’interrogatorio di Franco Alfieri davanti al gip. I suoi difensori potrebbero chiedere un rinvio a causa della grande mole di documenti presenti nel fascicolo. Mercoledì, invece, saranno sentiti gli altri indagati ai domiciliari: Elvira Alfieri e Andrea Campanile, difesi dagli stessi avvocati del sindaco di Capaccio Paestum; gli imprenditori Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria della Dervit, difesi da altri legali. Per quest’ultimo, il suo avvocato potrebbe chiedere un rinvio per motivi personali dell’indagato. Anche Carmine Landi, il tecnico che avrebbe firmato un progetto redatto dalla Dervit, dovrà essere sentito e attualmente si trova in libertà.
Le indagini condotte dalla procura e dai finanzieri sembrano aver trovato un punto di svolta grazie agli accertamenti eseguiti sui dispositivi telematici degli indagati. Sulle informazioni trovate nel computer dell’ingegnere Greco, tecnico comunale coinvolto in una gara di illuminazione pubblica, sembra emergere un legame con la Dervit Spa. In particolare, sono stati trovati dei file che sembrano corrispondere a documenti ufficiali del Comune di Capaccio, ma con la firma di “Project Dervit”. Questo sembra indicare che la Dervit si occupava della progettazione delle gare, anche quando formalmente il progettista era un terzo.
Inoltre, dalle indagini emerge che Andrea Campanile avrebbe fornito a D’Auria l’elenco delle vie da inserire nel progetto redatto da Greco. Infatti, i file trovati nel computer sembrano essere stati redatti o modificati da “Project Dervit” tra febbraio e marzo 2022.
La scelta degli operatori per l’appalto sembra essere stata fatta in violazione dei principi di trasparenza, con la Dervit già inserita in una convenzione ventennale con il Comune. Anche la redazione degli atti progettuali sembra essere stata fatta dalla Dervit, il che potrebbe aver precluso la partecipazione di altri operatori alla gara.
Infine, Landi ha ammesso di aver firmato il progetto dopo averlo ricevuto da Greco, senza aver ricevuto un incarico formale per la progettazione. Nonostante ciò, una somma di denaro a suo favore appare in una nota a protocollo, anche se non è stata effettivamente corrisposta.