Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 21 anni, già detenuto per un’altra causa, su delega del Procuratore di Napoli. Il ragazzo è accusato di aver utilizzato illegalmente un apparecchio telefonico durante la sua detenzione in carcere, con l’aggravante del metodo mafioso.

Questo individuo era già stato arrestato in passato per violenza privata e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso, a seguito di un’aggressione avvenuta presso il ristorante “CALA LA PASTA” di Napoli lo scorso maggio. Dopo essere stato posto agli arresti domiciliari, era riuscito a fuggire e a rendersi irreperibile, ma era stato successivamente rintracciato e arrestato lo scorso agosto.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli hanno rivelato che il giovane aveva pubblicato video su TikTok mentre era detenuto a Poggioreale, in cui vantava la sua forza criminale e il legame con il clan CONTINI, di cui fa parte per stretti legami di parentela. Queste azioni, condotte in maniera sfacciata e senza alcuna preoccupazione per le conseguenze, hanno portato all’emissione della custodia cautelare in carcere.

È importante sottolineare che si tratta di una misura cautelare, disposta durante le indagini preliminari, e che il giovane è presunto innocente fino a prova contraria. Ad ogni modo, il provvedimento può essere impugnato e il processo continuerà fino alla sentenza definitiva.

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