Il sindaco di Torchiara, Franco Alfieri, ha risposto alle domande del giudice Valeria Campanile, ribadendo la propria innocenza e la sua estraneità ai fatti contestati. Accompagnato dai suoi difensori, ha affrontato l’interrogatorio di garanzia che si è protratto per quasi due ore. Le domande riguardavano esclusivamente le procedure negoziate che hanno portato a due appalti alla Dervit di Roccadaspide e alle opere commissionate alla Alfieri Impianti nell’ambito dei lavori a Battipaglia.
Alfieri ha sottolineato di non gestire la società amministrata dalla sorella Elvira, e ha dichiarato di non essere coinvolto nel meccanismo degli inviti alle ditte per le procedure negoziate comunali. Ha chiarito che tali questioni rientrano esclusivamente nell’ambito dell’apparato burocratico municipale.
Il sindaco si è difeso con fermezza, confermando la sua estraneità ai fatti investigati e la sua totale collaborazione con le autorità competenti. La vicenda continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica e giudiziaria, ma Alfieri resta convinto della propria innocenza e si dice fiducioso nell’esito delle indagini in corso.