Napoli 03/01/2000 Il palazzo di Giustizia di napoli dove hanno sede gli uffici del Tribunale di sorveglianza la cui rete informatica e' stata bloccata dagli effetti del Millenium Bug. Ph. Ciro Fusco

Un terribile omicidio ha scosso Napoli e attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. Luigi Procopio, 45 anni, è stato brutalmente ucciso in pieno giorno, davanti agli occhi spaventati del figlio di undici anni. L’assassino potenziale, Antonio Amoroso, è stato arrestato a Milano grazie a un’operazione congiunta tra la polizia di Napoli e quella di Milano. L’uomo è sospettato di essere il responsabile di questo terribile crimine legato a un debito di 5.000 euro. Questo arresto fa seguito a precedenti accuse: già nel 2022, Amoroso era stato arrestato per un tentato omicidio con arma da fuoco. La sua storia familiare è segnata da tragedie, tra cui l’omicidio del fratello nel 2017 in un agguato camorristico. Il procuratore Nicola Gratteri ha sottolineato che l’arresto di Amoroso dimostra la professionalità e l’impegno delle forze dell’ordine napoletane, ribadendo che Napoli non può essere paragonata in modo dispregiativo a un paese sudamericano. La lotta contro il crimine continua, con la speranza di un futuro migliore per la città.

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