Una notte da dimenticare per Juan Jesus, difensore del Calcio Napoli. Durante la scorsa notte, il calciatore italo-brasiliano ha subito un tentativo di furto della sua auto, ma fortunatamente i ladri non sono riusciti nel loro intento. Nonostante ciò, l’episodio ha creato molta paura sia per il calciatore che per la sua famiglia, che si sono trovati ad affrontare una situazione di grande disagio nel cuore della notte.

Juan Jesus ha deciso di condividere la sua esperienza attraverso i social media, esprimendo la sua delusione e rabbia per quanto accaduto. Il difensore ha ammesso di non sentirsi più al sicuro a Napoli e ha rivelato di essere stato pedinato per oltre un mese prima dell’incidente.

Nella foto pubblicata sui social si possono vedere i danni subiti dalla sua auto, con i vetri rotti e uno dei cinque airtag inseriti sulla scocca per monitorare ogni spostamento. Juan Jesus ha attaccato i malviventi responsabili dell’incidente, sottolineando il suo disgusto per la violazione della sua privacy e la sensazione di insicurezza che prova nella città partenopea.

Il calciatore ha dichiarato: “Sicurezza ZERO! Dopo quasi un mese pedinato, oggi hanno provato a portare via la macchina. Che brutta sensazione, fate vomitare! Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta. Nell’arco di un mese ho trovato nella mia macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore). E solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità. Purtroppo in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una mia cosa personale mi fa veramente schifo”.

Questo spiacevole episodio ha evidenziato la necessità di maggiore sicurezza e vigilanza per i calciatori e le loro famiglie, che spesso sono esposti a rischi e minacce di vario genere. Juan Jesus ha voluto condividere la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere maggiore attenzione alle questioni legate alla sicurezza personale. Speriamo che questo episodio possa servire da monito e che vengano adottate misure adeguate per garantire la tranquillità e la protezione di tutti coloro che vivono e lavorano a Napoli.

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