I sottovia del capoluogo: una situazione di degrado da non trascurare

I sottovia del capoluogo sono attualmente trascurati e in uno stato di estremo degrado, soprattutto con la pioggia, diventano poco funzionali alla mobilità. Nonostante le attuali condizioni, i cinque sottovia mantengono la loro importanza strategica, poiché offrono percorsi fondamentali per ridurre il traffico in città.

Tre di essi sono stati costruiti per agevolare l’ingresso e l’uscita dei veicoli dalla città: il sottovia Carlo Vanvitelli, che attraversa piazza Carlo di Borbone, il sottovia Maria Amalia di Sassonia, per immettersi in viale Carlo III e raggiungere il quartiere Acquaviva, e il sottovia Olimpia Starich, che consente l’ingresso in città. I restanti due sottopassaggi si trovano nella periferia sud, utilizzati per aggirare i binari e collegare quartieri e aree limitrofe.

Durante i periodi di pioggia intensa, i sottovia diventano invasi dall’acqua, causando problemi di paralisi nel centro cittadino. Le condizioni di degrado sono evidenti: pareti scrostate, barre di metallo divelte, grate di scolo ostruite e mattoni caduti sono solo alcune delle problematiche riscontrate.

È evidente che i sottovia necessitano di interventi urgenti per ripristinarne la funzionalità e garantire la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. È importante che le autorità competenti prendano seriamente in considerazione questa situazione di degrado e agiscano tempestivamente per risolvere i problemi evidenziati. Solo così si potrà restituire dignità a queste importanti infrastrutture urbane.

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