Napoli: Il mistero del 14enne coinvolto in un tentato omicidio

Napoli è stata teatro di un episodio criminale che ha destato molta preoccupazione e interrogativi. Un ragazzo di appena 14 anni, identificato come E.S., è stato coinvolto in un tentato omicidio insieme al suo amico D.C. Lo scooter guidato da E.S. è stato protagonista di un agguato in via Foria, dove è stato sparato contro un altro ragazzo senza un motivo apparente.

La vittima, un giovane di 20 anni, ha riferito agli inquirenti di essere stato preso di mira e di aver temuto per la propria vita. Grazie alle indagini della Procura dei minori, è stato possibile risalire ai presunti responsabili dell’aggressione. Tuttavia, il Tribunale del Riesame ha deciso di revocare gli arresti di E.S., in mancanza di prove certe della sua complicità nell’omicidio.

Secondo la difesa del giovane, egli si sarebbe limitato ad accompagnare l’amico durante l’agguato e avrebbe cercato di allontanarsi dopo l’attacco. Tuttavia, D.C. è stato arrestato per aver materialmente utilizzato l’arma da fuoco durante l’aggressione.

La vicenda ha suscitato scalpore anche per le vicende precedenti del 14enne, che avrebbe trascorso le vacanze a Ibiza grazie a un documento falso. Tornato a Napoli, è stato coinvolto in una rissa in una discoteca, utilizzando addirittura un coltello. La madre del ragazzo ha cercato in ogni modo di allontanarlo dall’ambiente criminale in cui sembrava essere coinvolto.

Nonostante le cadute delle accuse mafiose, la zona di piazza Carlo III rimane al centro di tensioni criminali, con attività commerciali che attirano giovani e adolescenti. La presenza di parcheggiatori abusivi e bande di giovanissimi armati rende la situazione ancora più preoccupante.

La storia di E.S. è ancora avvolta nel mistero, ma ciò che è certo è che Napoli continua ad essere teatro di episodi criminali che destano preoccupazione e richiedono un intervento deciso delle autorità competenti.

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