Napoli, una città costantemente sottoposta a scosse telluriche e timori per possibili emergenze. Questa mattina un’altra scossa di terremoto ha colpito la città e i Campi Flegrei, causando paura tra la popolazione. L’evento sismico si è verificato alle prime luci dell’alba, con una magnitudo di 2.5 leggermente superiore a quella avvertita il giorno precedente.

L’epicentro è stato localizzato nel mare tra Bagnoli e Nisida, a una profondità di 3,4 chilometri. La scossa è stata avvertita anche in diversi quartieri di Napoli, come Fuorigrotta, Posillipo, Agnano e Bagnoli, fino a Lucrino lungo la costa. Sul web, molti hanno dichiarato di aver sentito un boato prima della scossa, ormai diventata una consuetudine per i residenti dei Campi Flegrei.

Intanto, mentre la città si preparava per le prove di evacuazione, molte persone si sono precipitate per strada alla ricerca di un luogo sicuro. L’esercitazione ‘Exe 2024’ prevedeva la simulazione di un’evacuazione in caso di eruzione dei Campi Flegrei, e molte persone si sono già registrate al punto di raccolta in via Antonino Pio, nel Rione Toiano di Pozzuoli.

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, insieme al personale delle forze dell’ordine, della Protezione Civile e di varie associazioni, si sono mobilitati per garantire la sicurezza dei cittadini durante l’esercitazione. In attesa dell’arrivo del Capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Cicliano, i residenti hanno dimostrato la loro determinazione nel partecipare alla simulazione, nonostante le continue scosse telluriche che mettono a dura prova la loro resilienza.

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