Il Nabilah, uno dei locali più famosi d’Italia situato sulla costa flegrea, è stato chiuso per abusi edilizi. Il comune di Bacoli ha emesso un’ordinanza che prevede la demolizione delle opere realizzate senza permessi edilizi, il ripristino dello stato dei luoghi e la cessazione delle attività del locale. Tra le contestazioni ci sono modifiche e cambi di destinazione d’uso dei vari manufatti presenti sulla superficie in concessione, come cabine, spogliatoi, servizi igienici e ampliamenti che hanno interessato una tensostruttura e una pedana in legno. La chiusura del Nabilah è stata annunciata dal sindaco di Bacoli con un duro post su Facebook, sottolineando che il locale aveva realizzato tredici abusi edilizi. Tuttavia, l’amministratore delegato dell’Arcadia Srl, società che gestisce il Nabilah, si dice fiducioso e tranquillo, sostenendo di avere tutta la documentazione richiesta e i tempi necessari per dimostrare le autorizzazioni. Inoltre, tiene a precisare che l’attività del locale si è concentrata su eventi come matrimoni ed eventi di beneficenza, evitando serate che potessero arrecare disagi alla quiete pubblica e alla viabilità. Infine, fa riferimento ad una serata di beneficenza organizzata per la raccolta fondi per la Fondazione Melanoma Onlus, durante la quale sono stati raccolti 30mila euro.