Il Comune di Sant’Antonio Abate ha finalmente avviato il processo di acquisizione dell’immobile noto come “Grand Hotel La Sonrisa” e dell’intera area circostante, dopo otto mesi di attesa per le motivazioni della sentenza che ne ha ordinato la confisca. La sindaca Ilaria Abagnale ha annunciato che sono stati redatti tutti gli atti necessari per procedere con l’acquisizione e che presto verrà definito un cronoprogramma per liberare immobili e terreni.

Per affrontare questa delicata questione legale, il Comune si è affidato a due esperti legali esterni: l’avvocato Lorenzo Lentini per gli aspetti amministrativi e l’avvocato Marco Campora per quelli penali. Nonostante le motivazioni della sentenza non siano ancora state pubblicate, il Comune ha deciso di procedere comunque, considerando che la sentenza è diventata irrevocabile.

Nel frattempo, i precedenti titolari dell’immobile stanno pagando regolarmente un canone mensile per l’occupazione, mentre l’Agenzia del Territorio di Napoli ha stabilito di effettuare un sopralluogo solo a partire da dicembre 2024. La sindaca Abagnale ha assicurato che ogni azione sarà intrapresa in collaborazione con le autorità competenti, con trasparenza e nel rispetto della legalità.

Il futuro della struttura sarà deciso nei prossimi mesi, in sinergia con la Prefettura e la Procura Generale di Napoli. La popolazione di Sant’Antonio Abate potrà finalmente vedere svilupparsi un progetto per valorizzare questa importante area del comune.

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