Un recente intervento dei Carabinieri della Stazione di Solofra ha portato alla luce un centro estetico che in realtà nascondeva un’attività di prostituzione. Due persone, di origine asiatica, sono state denunciate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Le indagini sono partite dal monitoraggio di alcuni siti internet utilizzati per pubblicizzare incontri sessuali a pagamento.

Il locale, ufficialmente presentato come un centro estetico, destava sospetti per il continuo flusso di persone che vi facevano brevi soste, compatibili con attività sessuali. Pubblicizzato online con immagini esplicite, il centro rimaneva aperto fino a tarda sera, con le vetrate oscurate.

I Carabinieri, una volta entrati nel locale, hanno trovato due individui di origine cinese, una donna di 45 anni e un uomo di 50 anni. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti due telefoni cellulari utilizzati per gli appuntamenti e 1.200 euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività illecita. L’indagine, coordinata dalla Procura di Avellino, ha raccolto prove sufficienti per incriminare i due individui, mentre ulteriori accertamenti sono in corso per identificare eventuali complici.

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