Il movimento libanese Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira una base navale israeliana e una sede del Mossad. Secondo quanto dichiarato dal movimento filo-iraniano, una salva di razzi ha colpito la base navale Stella Maris vicino ad Haifa, in Israele, e due posizioni dell’esercito israeliano nella periferia di Tel Aviv. L’Idf ha confermato che cinque razzi sono stati sparati contro la città, di cui quattro sono stati intercettati dal sistema di difesa. Allo stesso tempo, Hezbollah ha lanciato altri 15 razzi sull’Alta Galilea e sulle alture del Golan.
Tra gli obiettivi dichiarati da Hezbollah ci sono anche la base dell’Unità 8200 a Tel Aviv, la sede del Mossad e la batteria dell’Iron Dome nel centro di Israele. Le sirene d’allarme sono scattate nel centro di Tel Aviv e in altre zone del paese, mentre la polizia israeliana ha riferito che alcuni frammenti di razzi sono caduti senza causare vittime.
Questi attacchi aerei e missilistici fanno parte di una escalation di tensioni tra Israele e Hezbollah, che si sono intensificate nelle ultime ore. La situazione rimane estremamente delicata e il rischio di un conflitto aperto è sempre più concreto. È fondamentale che le autorità internazionali intervengano per cercare di mediare e trovare una soluzione pacifica a questa crisi che minaccia la stabilità della regione.