Gli scavi archeologici condotti dall’Università del Salento nei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo hanno portato alla luce una scoperta straordinaria: la prima stazione di sosta del 10° miglio. Questo ritrovamento è di grande importanza storica e archeologica, in quanto permette di gettare nuova luce sulle antiche vie di comunicazione e di commercio che attraversavano la regione.
La stazione di sosta del 10° miglio era un punto di ristoro e di ricovero per i viaggiatori che percorrevano le antiche strade romane. Qui potevano riposarsi, rifocillarsi e cambiare i cavalli prima di proseguire il viaggio. Questo ritrovamento conferma l’importanza strategica di queste strade, che collegavano le principali città dell’Impero Romano e favorivano lo scambio di merci e di idee.
Gli scavi condotti dall’Università del Salento hanno permesso di riportare alla luce i resti di questa stazione di sosta, che si pensava fosse andata perduta nel corso dei secoli. Grazie a questa scoperta, sarà possibile studiare più a fondo la vita quotidiana dei viaggiatori dell’epoca e comprendere meglio le dinamiche sociali ed economiche dell’antica Roma.
I comuni di Paduli e Sant’Arcangelo si apprestano a valorizzare questo importante sito archeologico, che potrebbe diventare una nuova attrazione turistica per la regione. Grazie alla collaborazione tra le istituzioni locali e l’Università del Salento, sarà possibile preservare e promuovere il patrimonio storico e culturale di quest’area, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia millenaria di queste terre.