Don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, ha espresso parole piene di dolore riguardo alla morte di Emanuele Tufano, un giovane di soli 15 anni ucciso in un tragico omicidio avvenuto nel cuore della città. Il prelato ha sottolineato come ogni volta che un giovane viene ucciso, la città perda una parte del suo futuro e ha sottolineato l’importanza di un cambio di passo per affrontare questa emergenza.

L’omicidio di Emanuele Tufano ha scosso la comunità napoletana, con una ventina di colpi sparati da due-tre armi da fuoco lungo circa 250 metri. Gli spari hanno colpito diverse auto parcheggiate, la vetrina di un negozio e infine il giovane ragazzo, che ha perso la vita in modo tragico. La polizia si è trovata di fronte a un vero e proprio scenario di violenza, che ha colpito nel cuore della città, in via Carmeniello al Mercato, all’angolo con corso Umberto I.

L’arcivescovo Battaglia ha sottolineato l’urgenza di affrontare con determinazione e forza questa emergenza, chiedendo a tutti di non restare indifferenti di fronte a tanta violenza e di lavorare insieme per un futuro migliore per Napoli e per le giovani generazioni. La morte di Emanuele Tufano è un duro colpo per la città, ma può anche essere un punto di svolta per cambiare le cose e costruire un ambiente più sicuro e pacifico per tutti.

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