A Palma Campania, in provincia di Napoli, sono stati scoperti due casi di illegalità che coinvolgono cittadini del Bangladesh. Nel primo caso, un negozio di frutta e verdura è stato utilizzato come agenzia d’affari e servizi, offrendo biglietti aerei e ferroviari, pratiche burocratiche e altro ancora. Gli agenti di polizia municipale hanno sequestrato l’attività, sanzionando il titolare e segnalando il fatto alle autorità competenti. Questo episodio fa parte di una serie di controlli che il Comune sta effettuando per contrastare situazioni di illegalità legate alla comunità bengalese presente in città.

Nel secondo caso, un laboratorio tessile abusivo è stato scoperto nella zona industriale del comune. Operante senza le regolari autorizzazioni, si occupava della produzione di capi di abbigliamento e accessori. L’intervento della Guardia di Finanza ha portato al sequestro dell’intero complesso industriale, di macchinari, capi di abbigliamento e altri materiali. I responsabili sono stati denunciati per vari reati, tra cui la gestione illecita dei rifiuti e lo sfruttamento della manodopera.

Il sindaco Nello Donnarumma ha recentemente incontrato il prefetto di Napoli per garantire un’intensificazione dei controlli sul territorio. Anche i vigili urbani stanno lavorando attivamente per contrastare episodi illegali legati alla presenza dei cittadini del Bangladesh, in particolare concentrandosi sul sovraffollamento e sulle condizioni igieniche precarie in cui vivono alcuni stranieri. Questi interventi dimostrano l’impegno delle autorità locali nel contrastare fenomeni di illegalità e garantire il rispetto delle leggi e dei diritti di tutti i cittadini.

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