Le “Tiny House” di Pompei: una scoperta straordinaria

Le recenti scoperte nel cantiere dell’Insula dei casti Amanti a Pompei hanno portato alla luce una casa particolare, definita dai britannici come “Tiny House”: una piccola abitazione autonoma, dalle dimensioni ridotte ma con decorazioni estremamente raffinate. Si tratta di una delle più recenti unità abitative emerse nel quartiere centrale della città antica di Pompei, lungo Via dell’Abbondanza.

La casa, senza il tradizionale atrio, si distingue per le decorazioni parietali di altissimo livello, che la rendono paragonabile alla più grande e ricca Casa dei Pittori al Lavoro con cui confina. Grazie al ritrovamento di un affresco ben conservato raffigurante il mito di Ippolito e Fedra, è stata provvisoriamente denominata Casa di Fedra. Gli ambienti attualmente oggetto di indagini mostrano scene tratte dai miti classici, come un symplegma tra satiro e ninfa e una rappresentazione di una coppia divina.

La casa presenta un cortile con un piccolo larario, un altare domestico con una ricca decorazione dipinta a motivi vegetali e animali su fondo bianco. Intorno al cortile correva una canaletta per convogliare l’acqua piovana verso un pozzo collegato con una cisterna sottostante. Nella decorazione del larario spicca un’aquila che regge un ramo di palma e due serpenti affrontati che incorniciano un altare con offerte.

Il cantiere dell’Insula dei casti Amanti è oggetto di un complesso progetto che ha previsto diverse fasi, tra cui scavi archeologici, restauro delle superfici e messa in sicurezza degli elementi archeologici. Attualmente, gli archeologi stanno operando nel settore nord-est dell’isolato, permettendo di definire sempre più precisamente la sistemazione planimetrica dell’Insula e di individuare nuove unità abitative come la Casa di Fedra.

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