Il caso della casa del custode della scuola Ignazio di Loyola a Napoli è stato oggetto di indagini da parte della Procura della Corte dei Conti. Dopo la morte del signor Francesco, la casa non è stata restituita al Comune come dovuto, ma è stata trasferita a figli e parenti come se fosse un lascito ereditario. Tre dirigenti scolastici sono stati accusati di condotta negligente che ha causato danni al Comune per oltre 26mila euro, oltre a 400 euro di acqua non pagata. Gli inquirenti contestano loro di non aver segnalato l’occupazione illegale dell’immobile, causando danni erariali. Altri casi simili si sono verificati nell’hinterland di Napoli, con sgomberi di alloggi occupati illegalmente. Si tratta di una situazione diffusa che coinvolge anche altre scuole e custodi. È necessario porre fine a queste pratiche abusive e garantire la trasparenza nella gestione degli uffici pubblici. La Procura della Corte dei Conti sta indagando su questi casi e si attendono gli esiti delle verifiche per punire i responsabili.

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