Un ex agente di polizia municipale di Battipaglia, in pensione da tempo, è stato coinvolto in un vasto giro di contraffazioni dei contratti di soggiorno per migranti. Oltre a lui, un 69enne del posto è stato accusato di alterare i contratti di locazione di immobili di ignari cittadini, facendo risultare come inquilini dei migranti che in realtà non avevano mai visto quegli alloggi. Entrambi sono stati accusati di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e di falso in atto pubblico.
Il pm Ivana Niglio aveva chiesto il rinvio a giudizio per 29 imputati, ma il gup Gerardina Romaniello ha accolto l’istanza solo per 14 di loro, tra cui l’ex vigile 68enne e il 69enne del posto. Le carte fasulle venivano allegate alle istanze di ricongiungimento trasmesse alla Prefettura, con l’intento di ottenere il nulla osta all’ingresso in Italia dei familiari dei richiedenti.
Oltre ai due battipagliesi, sono finiti a processo anche i marocchini coinvolti nel giro di contraffazioni. La magistratura sta cercando di fare luce su questa vicenda, che ha coinvolto un ex agente di polizia municipale e un cittadino locale, entrambi accusati di gravi reati.