Operazione antidroga a Salerno: 14 persone coinvolte in traffico internazionale di sostanze stupefacenti

Nella giornata di giovedì 24 ottobre, gli ufficiali della Polizia Giudiziaria in servizio presso il Nucleo Operativo della Compagnia di Salerno hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia. Le misure riguardano 14 persone, di cui 11 sono sottoposte alla custodia in carcere e 3 agli arresti domiciliari, accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti come cocaina, marijuana e hashish.

Secondo l’accusa, un’organizzazione criminale operante a Salerno e provincia sarebbe riuscita a penetrare anche in mercati illeciti di altre regioni, come Basilicata e Puglia. I principali referenti, identificati come Carmine e Tiziano Memoli, insieme al loro nucleo familiare, avrebbero acquisito canali di approvvigionamento autonomi e solidi, anche dall’estero, e sarebbero in grado di trattare con soggetti di alto livello nel traffico internazionale di cocaina.

Durante le attività investigative, sono stati sequestrati circa 257 kg di cocaina, oltre a quantitativi di hashish e marijuana, insieme a una pistola modificata potenzialmente letale.

Le persone coinvolte hanno la possibilità di impugnare il provvedimento cautelare e le accuse saranno valutate dal giudice nelle fasi successive del procedimento. Tra gli indagati sottoposti alla custodia in carcere ci sono nomi come Antonio Apicella, Mario Cafaro, Pierpaolo Cianciulli, Carmine Ferrara, Annamaria Gallo, Donato Garripoli, Luigi Maisto, Gennaro e Tiziano Memoli, e Alessio Stornante. Invece, coloro che sono stati posti agli arresti domiciliari sono Carmine Bisogno, Matteo Boccia e Francesco Basso.

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