Quattro medici del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in seguito alla tragica morte di Angelo Maria Carrozza, noto imprenditore di Altavilla Silentina. Sono accusati di omicidio colposo a seguito dell’intervento alla prostata che avrebbe dovuto essere di routine e che ha portato alla morte del 73enne lo scorso 16 ottobre.
L’autopsia è stata fissata per il 28 ottobre per chiarire le cause della morte e accertare eventuali responsabilità mediche. Secondo quanto emerso, l’intervento si è protratto per un tempo inusuale e il paziente ha manifestato gravi sintomi di malessere al ritorno nella sua stanza, ma la situazione sarebbe stata inizialmente sottovalutata dal personale sanitario.
L’inchiesta mira a stabilire se vi siano state negligenze o errori durante l’intervento o nella fase post-operatoria che possano aver causato o contribuito alla morte dell’imprenditore. La famiglia Carrozza, assistita dall’avvocato Angela Carrozza, ha deciso di intraprendere azioni legali per ottenere giustizia e chiarezza su quanto accaduto.
La morte di Angelo Maria Carrozza ha scosso profondamente la comunità di Altavilla Silentina, dove era una figura rispettata e molto conosciuta. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto tra familiari, amici e colleghi. Il figlio Gerardo Carrozza ha espresso il suo dolore per la tragedia e ha dichiarato di voler conoscere la verità su quanto accaduto. La famiglia desidera fare luce sulla vicenda e attende con ansia i risultati dell’autopsia per capire cosa sia realmente successo quel fatidico giorno.

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