Luigi Belvedere, noto narcotrafficante italiano latitante da oltre tre anni, è stato arrestato a Medellin, in Colombia. L’uomo, condannato per traffico internazionale di stupefacenti, è stato catturato dopo un’operazione internazionale di grande portata. Belvedere, considerato un “broker” di cocaina, si era nascosto in Colombia dopo essere stato condannato a 18 anni e 9 mesi di reclusione. Le indagini hanno dimostrato che l’uomo agiva come intermediario tra i cartelli colombiani e alcuni clan camorristici italiani, in particolare i Casalesi.

Uno degli elementi che ha colpito gli inquirenti è stata una foto che ritrae Belvedere in visita alla tomba di Pablo Escobar, famoso narcotrafficante colombiano. Questo dettaglio sottolinea il legame profondo che il latitante aveva con il mondo della droga. Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e colombiane, con il supporto di Europol, è stato possibile localizzare e arrestare Belvedere in Colombia. La sua cattura rappresenta un duro colpo al narcotraffico internazionale.

Luigi Belvedere, 32 anni, originario di San Clemente di Caserta, è stato attivo nell’organizzazione delle spedizioni di droga verso l’Europa. Le indagini hanno permesso di tracciare tutti i suoi movimenti in Sud America e di individuarlo in Colombia. Il suo arresto è un successo per le autorità italiane e colombiane nella lotta al traffico di droga.

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