Due fratelli di Montesarchio, Pietro e Mariano Sabatino, sono stati nuovamente posti agli arresti domiciliari e i loro conti correnti con 315mila euro sono stati sequestrati. La misura è stata estesa anche alla società “Mobility Service srl”, di cui i Sabatino sono legali rappresentanti. Anche Corrado Paitoni è stato posto agli arresti domiciliari, poiché è il legale rappresentante di un’azienda con sede in Repubblica Ceca. L’operazione è stata eseguita su richiesta dell’European Public Prosecutor’s Office di Napoli.
L’indagine è stata avviata dalla Procura di Benevento, che ha segnalato alla Procura Europea un presunto reato. Le indagini condotte dai finanzieri hanno rivelato che l’impresa beneficiaria di un contributo pubblico avrebbe utilizzato false fatture per ottenere finanziamenti per la costruzione di un impianto per la produzione di pellet. Tuttavia, durante i sopralluoghi è emerso che l’azienda svolgeva attività di vendita di autovetture anziché produrre pellet.
Dopo un breve periodo agli arresti domiciliari, i tre indagati erano stati rilasciati, ma il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare. Ora sono nuovamente agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine.