Nel dicembre 2020, Luigi Belvedere, un latitante di fama, è riuscito a sfuggire alla cattura delle forze dell’ordine, ma la sua fuga è stata interrotta quando è stato arrestato in Colombia. Le autorità lo hanno individuato grazie a un’app di messaggistica sul suo cellulare. Belvedere, originario di San Clemente di Caserta, era legato al clan dei Casalesi ed era un importante trafficante di droga, in contrasto con il clan Belforte. Dopo essere stato condannato a quasi 10 anni di prigione per traffico internazionale di droga, è riuscito a nascondersi per un po’, aprendo due pizzerie a Cartagena per mantenere un profilo basso. Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state condotte con successo grazie alla collaborazione tra varie forze investigative, tra cui Europol. Belvedere agiva come intermediario tra i cartelli colombiani e i clan della camorra, facilitando il traffico di cocaina in Europa. La sua cattura è stata il risultato di un’indagine complessa e articolata, che ha dimostrato l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta al traffico di droga.

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