La sicurezza a Santa Maria Capua Vetere è al centro dell’attenzione, soprattutto nella zona dell’Anfiteatro, uno dei monumenti più importanti della città. Dopo gli episodi di violenza legati alla vita notturna e la tragica morte di un turista spagnolo poche settimane fa, ora la notizia del crollo di un muro di un vecchio edificio vicino all’area archeologica tiene banco in città. I vigili del fuoco sono intervenuti mercoledì mattina dopo il cedimento strutturale dell’edificio disabitato, a poche centinaia di metri dal complesso monumentale, attribuendo la causa del crollo alla vetustà della muratura e delle strutture abitative adiacenti alla stradina che fiancheggia piazza Adriano.

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, ha emesso un’ordinanza per richiedere ai proprietari di eseguire immediatamente i lavori di messa in sicurezza. Dopo il crollo di una recinzione in tufo, il sindaco ha avviato le procedure per rimuovere eventuali pericoli. Saranno necessarie ulteriori verifiche e lavori urgenti. Non essendo nota la proprietà dell’edificio, l’ente municipale ha dovuto effettuare accertamenti catastali, scoprendo che l’immobile è di proprietà di una società che dovrà eseguire i necessari interventi sotto la supervisione di un tecnico.

Il sindaco ha sottolineato che il Comune e il suo personale sono esenti da richieste di risarcimento per danni a persone e beni derivanti dalla situazione di pericolo delle strutture. La minoranza politica ha sollevato nuove critiche sulla sicurezza nella zona dell’Anfiteatro, chiedendo un potenziamento del sistema di videosorveglianza e un aumento dei controlli per prevenire incidenti e crolli. È importante agire preventivamente per evitare situazioni di pericolo, anche se gli edifici sono di proprietà privata.

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