I giudici della Corte d’Appello di Salerno hanno deciso di riconfermare la condanna a quattro mesi, con pena sospesa, per Vincenzo Pellegrino, noto come Enzo negli ambienti del by night salernitano. La difesa dell’imputato è stata curata dall’avvocato Carla Maresca, mentre la vittima, Francesca G., è stata assistita dall’avvocato Agostino Allegro.

La decisione della Corte d’Appello non si è limitata a confermare la condanna, ma ha anche deciso di riaprire il caso inviando gli atti alla procura di Salerno per nuovi accertamenti. In particolare, si vuole verificare se una testimone dell’imputato abbia fornito una falsa testimonianza. Il presidente del collegio d’Appello, Giuliano Rulli, ha sottolineato l’importanza di compiere ulteriori accertamenti per garantire la corretta applicazione della legge.

La vittima ha commentato l’esito della sentenza affermando di aver sempre avuto fiducia nella magistratura e che la decisione della Corte d’Appello conferma di essere stata vittima di una brutale aggressione che ha turbato la sua serenità. La storia tra i due ha avuto inizio nel dicembre del 2015 e si è protratta fino ai primi mesi del 2016, quando la donna ha deciso di denunciare l’accaduto.

Inoltre, è stato allegato agli atti il referto del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che attesta le lesioni riportate dalla vittima. Nonostante l’accusa di lesioni sia stata confermata dal giudice di primo grado, non è stata riconosciuta la condotta di stalking, nonostante un precedente ammonimento da parte del questore di Salerno nel marzo del 2016.

La decisione della Corte d’Appello di riaprire il caso e inviare gli atti alla procura per ulteriori accertamenti dimostra l’importanza di garantire la giustizia e l’effettiva tutela delle vittime di violenza.

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