Un raid notturno ha colpito il municipio di Riardo, lasciando dietro di sé un’atmosfera inquietante. I ladri sono entrati tra giovedì e venerdì forzando una porta sul retro dell’edificio e hanno rubato tre pistole, due videoregistratori e qualche moneta. Una volta all’interno, hanno fatto irruzione negli uffici del sindaco e della polizia municipale, forzando due porte blindate. Hanno rubato i videoregistratori del sistema di videosorveglianza dalla prima stanza e dalla seconda hanno asportato tre pistole e proiettili dalla cassaforte della polizia municipale.
Il sindaco Armando Fusco ha commentato l’accaduto definendolo come un tentativo di sabotare il sistema di videosorveglianza che ha contribuito a contrastare la microcriminalità nel paese. L’attenzione dei ladri era chiaramente rivolta agli apparecchi digitali e alle armi, come dimostra anche il danneggiamento dei distributori automatici di bibite per pochi spiccioli.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Pietramelara, coordinati dal maresciallo Nardella. Il personale tecnico dell’Arma sta rilevando le impronte lasciate dai criminali sugli arredi maneggiati, mentre la società che gestisce la videosorveglianza sta analizzando le registrazioni della notte del raid. L’obiettivo è individuare gli autori attraverso la vettura usata per la fuga.
Il sindaco ha assicurato che l’amministrazione comunale non si lascia intimorire da questi atti criminali e ha già ordinato il ripristino e il potenziamento del sistema di videosorveglianza con nuovi dispositivi.