Il terribile omicidio di Emanuele Tufano a Napoli ha sconvolto l’intera comunità. La vittima, un ragazzo di soli 15 anni del Rione Sanità, è stato ucciso in una sparatoria nella notte del 23 ottobre. Ciò che rende ancora più scioccante questa tragedia è il coinvolgimento di giovanissimi, addirittura di età inferiore ai 14 anni, nell’aggressione che ha portato alla morte di Emanuele.

Secondo le indagini della Squadra Mobile, sembra che il gesto insensato sia legato a contrasti tra bande rivali di giovani, probabilmente in lotta per il controllo del territorio. Non si esclude che dietro a questo tragico evento possano esserci anche adulti legati alla criminalità organizzata, che avrebbero fornito armi alle baby gang coinvolte.

Emanuele era un ragazzo esemplare, figlio di una famiglia onesta e rispettabile, estranea ai loschi affari della camorra. Era un ragazzo diligente, che studiava di mattina e lavorava nel pomeriggio in un’officina meccanica. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità.

Ora è fondamentale che le autorità facciano luce su questo tragico episodio, individuando i responsabili e portandoli di fronte alla giustizia. Emanuele non merita di essere ricordato per una morte così assurda e ingiusta, ma per la sua bontà e il suo impegno nel lavoro e nello studio. Che la sua memoria sia onorata e che giustizia sia fatta.

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