Sorrento è una località turistica molto apprezzata, ma purtroppo non mancano i casi di abusi edilizi che richiedono un intervento da parte delle autorità competenti. È il caso di una Casa Vacanze in Via Calata Punta Capo, il cui titolare ha presentato la SCIA di inizio attività nel luglio del 2015. Tuttavia, successivi accertamenti hanno rivelato che la struttura era stata oggetto di lavori eseguiti in difformità alla Concessione Edilizia in Sanatoria, portando all’emissione di un’Ordinanza di Ingiunzione alla demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.

Nonostante siano trascorsi diversi anni da allora, non risultano essere state presentate istanze di sanatoria né comunicazioni di ripristino dello stato dei luoghi. Di fronte a questa situazione, è stato attivato il procedimento per la decadenza della SCIA di inizio attività della Casa Vacanze, con scadenza per la presentazione di controdeduzioni/osservazioni. Purtroppo, ad oggi non sono state presentate le memorie e/o integrazioni richieste.

Considerando che è necessario sanare gli abusi riscontrati e che la demolizione delle opere abusive è condizione indispensabile per l’esercizio dell’attività, il Comune ha emesso un’Ordinanza di chiusura dell’attività extraricettiva della Casa Vacanze. Questa decisione è stata presa anche perché non sono state rispettate le prescrizioni previste dalle Linee Guida del SURAP Campania e dalla normativa nazionale e regionale per l’apertura e il prosieguo dell’attività.

È importante che tutti rispettino le regole e che le strutture turistiche operino nel rispetto delle normative vigenti, per garantire la sicurezza e il benessere di turisti e residenti. Speriamo che casi come questo possano servire da monito per evitare futuri abusi edilizi e per promuovere una gestione corretta delle attività turistiche.

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