Un episodio di violenza si è verificato in provincia di Caserta, a Castel Volturno, dove un ragazzo di 17 anni ha aggredito la preside della sua scuola. Il giovane, dopo aver rinunciato alla sua iscrizione, ha deciso di tornare indietro e chiedere di essere riammesso, ma di fronte al rifiuto della dirigente ha perso il controllo.
La preside è stata inseguita nel suo ufficio dal ragazzo, che ha iniziato a inveire contro di lei. Una volta all’interno, il giovane ha preso una sedia e l’ha lanciata a terra con violenza, per poi colpirla con un pugno alla tempia. La dirigente è riuscita a fuggire nell’ufficio del segretario, dove ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
Sul posto è giunta anche la madre del ragazzo, che ha continuato a urlare contro la preside. Una volta arrivati i militari, il 17enne e la madre sono stati identificati e hanno raccontato la loro versione dei fatti. La preside, dopo essere stata visitata e dimessa con una prognosi di 5 giorni, ha denunciato il minore per lesioni personali.
È importante condannare fermamente atti di violenza come questo, che non solo mettono a rischio l’incolumità delle persone coinvolte, ma creano un clima di insicurezza e paura all’interno delle scuole. È necessario educare i giovani al rispetto e alla gestione dei propri sentimenti, per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.