Un’operazione dei carabinieri di Torre Annunziata, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), ha portato alla luce nuove dinamiche criminali legate al clan Gionta, focalizzate sulla cosiddetta “estorsione ambientale”. Questa forma di estorsione si distingue per l’assenza di minacce dirette o richieste esplicite; si basa piuttosto su un’implicita forma di intimidazione, sfruttando la reputazione criminale dell’estorsore per ottenere ciò che si desidera senza ricorrere alla violenza.
Uno dei casi emblematici emersi dall’indagine riguarda il Savoia Calcio, la cui dirigenza è stata vittima di questa modalità estorsiva. In particolare, nel agosto del 2022, Felice Savino, noto come “Peracotta” e figura di spicco nel clan Gionta, avrebbe incontrato il direttore sportivo del club, che si trovava agli arresti domiciliari, presso la propria abitazione. Durante l’incontro, Savino avrebbe implicitamente suggerito la propria posizione criminale offrendo “protezione e supporto” al dirigente. Ciro Scognamiglio, un altro membro del clan, ha poi ribadito il messaggio, affermando che era necessario “tenerlo buono”.
Pochi mesi dopo, il dirigente si è dimesso irrevocabilmente, presumibilmente a causa della pressione subita. Successivamente, Emanuele Filiberto di Savoia ha assunto la presidenza del club, senza essere coinvolto nella vicenda.
L’operazione ha portato all’arresto di cinque persone, tra cui Felice Savino e Ciro Scognamiglio, accusati di concorso in estorsione ai danni del Savoia Calcio. Gli altri tre indagati sono invece accusati di usura aggravata e continuata, con un caso che coinvolgeva anche le province di Venezia e Rovigo.
L’estorsione ambientale rappresenta un’innovativa strategia delle mafie per ottenere ciò che vogliono senza ricorrere alle minacce esplicite. Questa tecnica, definita “a basso dispendio energetico”, consente agli esponenti criminali di ottenere risultati con il minimo rischio di essere scoperti, dimostrando la capacità dei clan di adattarsi alle dinamiche di controllo sociale e intimidazione nel contesto attuale.