Il processo per l’omicidio dell’innocente Francesco Pio Maimone ha visto un nuovo sviluppo in appello, con la decisione dei giudici della quinta sezione della Corte d’Appello di Napoli di ridurre la pena per il custode della pistola, Rocco Sorrentino. Sorrentino è stato condannato a 4 anni di reclusione, grazie alla difesa dell’avvocato Antonio Usiello che ha ottenuto uno sconto sulla pena iniziale di 6 anni. È l’unico imputato ad aver scelto il rito abbreviato e dovrà anche pagare le spese processuali alle parti civili.

Secondo l’accusa, Sorrentino era presente sul luogo dell’omicidio e aveva ricevuto l’arma dal gruppo Valda, responsabile dell’omicidio, per farla sparire. Le prove acquisite durante le indagini confermano la sua presenza sul luogo del delitto e il suo coinvolgimento nella scomparsa dell’arma del delitto.

La decisione della Corte d’Appello di ridurre la pena di Sorrentino ha scatenato polemiche e dibattiti sull’efficacia della giustizia nel garantire la punizione dei colpevoli e la giusta tutela per le vittime. Resta ora da vedere come evolverà la situazione e se ci saranno ulteriori sviluppi nel caso dell’omicidio di Francesco Pio Maimone.

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