Un’officina abusiva è stata scoperta a Pompei durante un’operazione condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Castellammare di Stabia. La struttura, trasformata in un deposito e officina, operava senza autorizzazioni amministrative e ambientali, violando le normative di smaltimento dei rifiuti.
Durante l’ispezione sono emerse numerose irregolarità, con una grande quantità di rifiuti derivanti da lavorazioni meccaniche accumulati all’interno del capannone. Questo evidente segnale di mancata gestione corretta dei materiali di scarto ha portato i carabinieri a procedere con il sequestro dell’area, dell’attività e del deposito.
Un uomo di 40 anni, residente a Pompei, è stato denunciato per le violazioni riscontrate. L’operazione rientra in una più ampia strategia di controllo per prevenire e reprimere reati ambientali che minacciano la sicurezza e la salute del territorio.