Napoli, sequestro di due discariche abusive di rifiuti speciali pericolosi
La lotta contro l’illecito smaltimento dei rifiuti continua a Napoli, dove due discariche abusive contenenti rifiuti speciali pericolosi sono state sequestrate dalla sezione aerea della Guardia di Finanza in collaborazione con i tecnici dell’Arpac. Le attività d’indagine sono state coordinate dai magistrati della “Sezione Ambiente” della Procura di Napoli, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
La prima discarica è stata individuata nel centro storico, nei Quartieri Spagnoli, in cavità tufacee risalenti ai primi del ‘900, dove era stato stoccato anche amianto. Grazie a una ricognizione con un elicottero dotato di apparecchiature hi-tech, è stata individuata anche la seconda area sequestrata in una zona panoramica di Marechiaro, sottoposta a vincoli paesaggistici.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il materiale di risulta, tra cui eternit frantumato, sarebbe stato scaricato dal proprietario di alcuni fabbricati. Nella stessa zona di Marechiaro, dove è stata individuata la discarica, gli inquirenti hanno trovato bambini che giocavano.
Il procuratore Gratteri ha sottolineato che queste azioni rappresentano un esempio virtuoso nella tutela dell’ambiente e nel contrasto all’illecito smaltimento dei rifiuti, contribuendo a preservare le bellezze naturali del capoluogo.