L’operazione della Procura di Napoli nord e della guardia di finanza su un consulente e gli amministratori di diverse società residenti tra Montesarchio, Airola, Forchia, Venticano, Grottaminarda, Giugliano e Casoria ha portato alla luce un presunto caso di evasione fiscale. Dodici persone sono state coinvolte e sono state eseguite perquisizioni e sequestri per un valore complessivo di 2 milioni e mezzo di euro, corrispondente alle imposte evase.
Gli indagati, tra cui un consulente fiscale e amministratori di diverse società operanti in vari settori commerciali, sono stati accusati di aver emesso fatture per operazioni inesistenti al fine di evitare il pagamento delle tasse. L’inchiesta ha portato alla luce due giri di operazioni fraudolente, uno legato al settore parafarmaceutico e l’altro a prodotti vendibili nei supermercati.
I difensori degli indagati hanno ora venti giorni per presentare memorie o richiedere di essere interrogati, dopodiché il pubblico ministero valuterà se procedere con le richieste di rinvio a giudizio. La situazione è delicata e richiede un’attenta analisi da parte delle autorità competenti per far luce su questa presunta evasione fiscale.