Il boss della camorra Michele Onorato, conosciuto come o’ pimuntese, è attualmente in gravi condizioni di salute, tanto che il processo a suo carico e ad altri nove affiliati del clan di Moscarella è stato rinviato. Il processo con rito abbreviato, fissato davanti al nono ufficio gip del Tribunale di Napoli, è stato posticipato al 19 dicembre a causa di un “legittimo impedimento” del boss.
La sua assenza ha destato scalpore e preoccupazione, mentre gli altri imputati, compreso il figlio Silverio Onorato, erano presenti in video conferenza dalle carceri di tutta Italia. Sono tutti accusati di estorsione ai danni di numerosi commercianti e imprenditori della zona a nord di Castellammare, confinante con Pompei e Santa Maria la Carità.
Oltre a Michele e Silverio Onorato, sono coinvolti nel processo la moglie Carmela Zurlo, la figlia Maria Onorato (attualmente agli arresti domiciliari), Salvatore Scotognella, Pasquale Palma, Renato Avitabile, Luciano Polito, Giuseppina Concilio e Michele Santarpia. Tra gli avvocati difensori ci sono Gennaro De Gennaro, Giuliano Sorrentino, Michele Torrente, Olga Coda, Renato D’Antuono e Michele Morelli.