Il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, ha espresso il suo profondo dolore per la tragica morte di Santo Romano, un diciannovenne calciatore della città ucciso dopo una lite a San Sebastiano al Vesuvio. Bene ha sottolineato l’importanza di mettere ogni energia nella lotta alla violenza giovanile, definendola l’unico modo per onorare la memoria di Santo e per salvare la sua generazione.

Santo Romano aveva davanti a sé tutta una vita da vivere, ma tutto è stato cancellato nel modo più atroce. Casoria oggi piange la perdita di uno dei suoi figli, un giovane promettente con il numero 1 sulla schiena. Il sindaco ha sottolineato che questo è il momento della preghiera e della riflessione, e ha concluso dicendo che non si può morire in questo modo.

La morte di Santo Romano ha scosso profondamente la comunità di Casoria, che si è unita nel dolore alla sua famiglia e alla sua squadra. Il sindaco ha invitato tutti a riflettere su quanto accaduto e a lavorare insieme per combattere la violenza giovanile, affinché tragedie come questa non si ripetano. La città si stringe intorno alla memoria di Santo, sperando che la sua morte non sia stata vana e che possa servire da monito per il futuro.

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