A Minturno, sul fiume Garigliano, i volontari del “Comitato Luigi Giura” hanno organizzato una passeggiata sul Ponte sospeso “Real Ferdinando” in occasione della sesta apertura straordinaria. Durante la giornata dei defunti, è stata commemorata la Battaglia del Garigliano (29 ottobre-2 novembre 1860).

Di fronte a una lapide e a una grande campana, che ha suonato quattro rintocchi, il presidente del Comitato, Emiliano Pimpinella, ha ricordato i 300 soldati del VI Battaglione Cacciatori borbonici, comandati dal Capitano Domenico Bozzelli.

Erano giovani ragazzi dai 16 ai 18 anni, che si sacrificarono per permettere la ritirata dei borbonici verso Gaeta, mentre venivano inseguiti dall’esercito piemontese. “L’ordine era di resistere, e resistettero per un giorno e mezzo”. Dall’alto del ponte, i bambini hanno lanciato fiori bianchi e rossi nelle acque del fiume in segno di rispetto e memoria per i caduti.

Questa iniziativa ha permesso ai visitatori di riflettere sulla storia e sul sacrificio di coloro che hanno combattuto per difendere la propria terra. È importante mantenere viva la memoria di questi eventi storici e onorare il coraggio di chi ha dato la propria vita per difendere i valori e l’identità del proprio popolo.

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