Si è spenta una giovane vita a San Sebastiano al Vesuvio, quella di Santo Romano, un ragazzo di soli 19 anni ucciso durante una sparatoria nella notte scorsa. La tragedia si è consumata in piazza Raffaele Capasso, dove una lite tra ragazzi ha portato ad uno sconosciuto che ha estratto una pistola sparando tra la folla in fuga. Uno dei proiettili ha colpito Santo al petto, causandone la morte poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale del Mare.
Santo, originario di Acerra ma residente a Volla, era un promettente calciatore e faceva parte dell’Asd Micri come portiere. Anche il suo amico, ferito durante la sparatoria, è un calciatore e compagno di squadra. Questa tragedia si aggiunge a quella di Emanuele Tufano, un 15enne ucciso in circostanze simili pochi giorni fa a Napoli.
La città è ancora una volta sconvolta da queste morti insensate, causate dalla follia di gruppi di ragazzi. Le indagini sono in corso per capire chi sia responsabile di questi omicidi e porre fine a questa violenza. Sono vite giovani e piene di promesse che vengono spezzate prematuramente, lasciando dolore e sgomento nelle comunità colpite da queste tragedie.