La difesa di Franco Alfieri e degli altri coinvolti nell’inchiesta per presunti appalti truccati a Capaccio è al lavoro per presentare un ricorso in Cassazione. Dopo quasi un mese trascorso in carcere, il Tribunale della Libertà ha concesso al politico cilentano gli arresti domiciliari, mentre il Riesame ha respinto il ricorso degli altri indagati, confermando i domiciliari previsti dall’ordinanza del Gip. La difesa è pronta a presentare il ricorso in Cassazione sia per chi è rimasto agli arresti in casa sia per l’indagato principale.

Nel frattempo, ad Eboli, tre donne hanno scippato anziani presenti al mercato della frutta con destrezza, mentre a Battipaglia sono state emesse due condanne definitive per videopoker ed estorsioni, con una pena complessiva di sette anni e otto mesi. A Angri, invece, una baby gang è stata protagonista di un episodio di aggressione ai danni di ragazzini nella villa comunale.

La situazione giudiziaria nella provincia è dunque molto attiva in questi giorni, con numerosi casi che coinvolgono diverse tipologie di reati. La difesa di Franco Alfieri e degli altri imputati è determinata a fare ricorso in Cassazione per cercare di ottenere una revisione delle misure cautelari e far luce sulla vicenda degli appalti truccati a Capaccio.

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