Una bambina è stata salvata dai pediatri del Ruggi, colpita da una rara patologia neurologica nota come sindrome di Guillain Barrè. Giunta al pronto soccorso con cefalea e nausea, il medico di turno ha subito compreso la gravità del caso. Nonostante i primi esami non rilevassero alterazioni significative, le condizioni della bambina peggioravano di giorno in giorno. La piccola paziente era molto debole, con dolori muscolari diffusi e migranti che coinvolgevano tutti i gruppi muscolari.
Dopo una valutazione neurologica, è stata sospettata la sindrome di Guillain Barrè e confermata successivamente con esami specifici. La bambina è stata trattata con immunoglobuline endovenose, migliorando notevolmente durante la notte. Considerando la possibilità di paralisi dei muscoli respiratori, è stata allertata la rianimazione pediatrica del Santobono per il trasferimento della paziente a Napoli.
Il primario di pediatria del Ruggi, Carolina Mauro, sottolinea l’importanza del lavoro di squadra e della professionalità del team medico che ha contribuito a salvare la vita della bambina. La sindrome di Guillain-Barrè è una patologia rara che colpisce i nervi periferici, causando disfunzioni nella trasmissione degli impulsi nervosi.
Nonostante la causa esatta della sindrome non sia ancora stata identificata, si sa che spesso si sviluppa in seguito a infezioni dell’apparato gastrointestinale o delle vie respiratorie. Questo caso dimostra l’importanza della prontezza diagnostica e dell’efficace intervento medico per affrontare patologie complesse come questa.