Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, ha lanciato un appello per un cambio di rotta immediato e radicale, chiedendo misure efficaci contro la violenza che colpisce il personale sanitario. L’episodio recente di Cittadella, nel Padovano, dove un paziente psichiatrico ha attaccato il personale sanitario e i carabinieri, dimostra chiaramente che le misure attuali non sono sufficienti. Questo è solo uno dei tanti casi di violenza che coinvolgono gli operatori sanitari in Italia, come l’infermiera di Meldola, Forlì, gravemente ferita, o i colpi subiti dagli operatori dell’ambulanza a Vallo della Lucania.
De Palma sottolinea anche la situazione precaria dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, dove manca un presidio di forze dell’ordine attivo 24 ore su 24 nonostante le continue tensioni. È necessario che il Ministero dell’Interno attui un piano concreto per la sicurezza, aumentando la presenza delle forze dell’ordine nelle strutture sanitarie più a rischio. Se il problema è la carenza di personale, De Palma propone di ricorrere all’esercito per garantire la sicurezza degli operatori sanitari.
Gli operatori sanitari rischiano la vita ogni giorno per svolgere il proprio lavoro e è urgente passare dalle parole a misure concrete e durature per proteggerli. È tempo che le istituzioni agiscano per garantire la sicurezza del personale sanitario e prevenire episodi di violenza come quelli che si verificano troppo spesso in Italia.