Francesco Pio Valda, l’accusato dell’omicidio di Francesco Pio Maimone, ha deciso di parlare in aula e ha chiesto scusa alla famiglia della vittima. Ha raccontato di aver sparato e poi essere fuggito perché ha sentito altri colpi di pistola, ma non sa come sia morto il giovane aspirante pizzaiolo. Secondo la sua versione, c’era un’altra pistola sul luogo del delitto e ha affermato di non aver voluto litigare con nessuno.
Il padre di Francesco Pio Maimone ha però respinto le scuse dell’imputato, sottolineando che l’unico bossolo trovato corrisponde a quelli trovati a casa di Valda. La famiglia chiede di mettere la mano sulla coscienza e di dire tutta la verità. La prossima udienza è prevista tra due settimane, per la requisitoria del pm Antonella Fratello.
La tragedia avvenuta agli chalet sul lungomare di Napoli il 19 marzo 2023 ha sconvolto la città e ora la giustizia dovrà fare chiarezza su quanto accaduto. La verità è fondamentale per fare giustizia e per dare un po’ di pace alla famiglia della vittima. Speriamo che il processo possa portare a una conclusione che possa portare un po’ di serenità a tutti i coinvolti.